I cesti nella tradizione favolistica italiana – Italo Calvino

I cesti nella tradizione favolistica italiana – Italo Calvino

Storia
LE FIABE ITALIANE DI ITALO CALVINO Alla ricerca di testi letterari, racconti, poesie, e di qualsiasi altra forma di produzione letteraria in cui rintracciare la presenza di cesti, pensa che ti ripensa, ecco che si affaccia alla mente tutto il repertorio favolistico della nostra tradizione: a cominciare dalla celeberrima (e quasi universalmente nota, nelle sue numerose varianti narrative) Cappuccetto Rosso, la premurosa nipotina che, ignara di ciò che le sta per accadere, porta alla nonna la gustosa merenda nel tradizionale cestino. Tutti sappiamo come va a finire, mentre certamente meno conosciute sono le contorte, surreali, o essenziali trame delle fiabe italiane, che ogni regione italiana custodisce e tramanda. Nel 1956 Italo Calvino pubblica la preziosa raccolta di Fiabe italiane, (ristampate poi nel 1985, nona ristampa), un classico della nostra tradizione…
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Intrecci poetici nella poesia di Federico García Lorca

Intrecci poetici nella poesia di Federico García Lorca

Storia
Anche nella poesia del grande poeta e drammaturgo andaluso Federico García Lorca giunchi, arbusti e fibre vegetali si allacciano fra loro in un bellissimo intreccio poetico.  Lorca nasce nel 1898 a Fuente Vaqueros, nella provincia di Granada, nel 1898; da giovanissimo compie, fra l’altro, studi musicali, assorbendo la musicalità e il lirismo che ritorneranno poi nelle suoi versi, spesso concepiti per essere accompagnati dalla chitarra. Nel 1919 si trasferisce a Madrid per proseguire gli studi, un impegno intellettuale reso ancora più fruttuoso grazie all'incontro con artisti quali Luis Buñuel, Salvador Dalì, i poeti e scrittori Rafael Alberti, Antonio Machado, Juan Ramón Jiménez. Nel 1920 esordisce in qualità di regista teatrale, e nel 1922 partecipa, insieme al musicista Manuel de Falla, al festival del Cante Jondo, il concorso di canto flamenco,…
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Curolla

Curolla

Abruzzo, Cesti abruzzesi, Tipi di cesti
dialettale/regionale: Curolla (Abruzzo - Campotosto - AQ) - Supporto di forma a ciambella usato per posare contenitori a fondo convesso (conche e caldai, in particolare). Realizzata con steli di grano tenero o di segale. dialettale/regionale: Crolla (Abruzzo - Navelli - AQ)  
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Cariòlu

Cariòlu

Abruzzo, Cesti abruzzesi, Tipi di cesti
dialettale/regionale: Cariòlu (Abruzzo - Campotosto - AQ) - Contenitore da basto, usato per il trasporto di materiali di bassa densità, solitamente il grano raccolto in covoni da portare nel sito di trebbiatura (i teli sul fondo servono a limitare le perdite). Realizzato in assi di salice bianco (cornice superiore) e coste di faggio.  
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Typha latifolia

Typha latifolia

Materie prime
Typha latifolia L. - Tifa a foglia larga ( paviràs o paviròn ) Morfologia. E’ una specie molto simile alla T. angustifolia da cui si differenzia per dimensioni maggiori della larghezza di foglie e infiorescenza. La tifa latifolia può raggiungere i 3 m di altezza ed è provvista di un lungo rizoma ramificato di colore giallo bruno. Dai robusti rizomi squamosi s’innalzano numerosi fusti eretti, semplici, circondati dalle guaine fogliari che si sovrappongono le une alle altre. Le foglie sono di un colore verde bluastro, larghe 8-30 mm, lineari e lunghe anche 2,5 m, spesso più lunghe dei fusti eretti, con il lembo molle, arrotolato in due tre giri per resistere al vento. Esse sono guainanti sul fusto per un lungo tratto e sono riempite di un tessuto lacunare aerato.…
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Typha angustifolia

Typha angustifolia

Materie prime
Typha angustifolia L. - Tifa a foglia stretta ( pavèra o paviera ) Morfologia. E’ una pianta alta 1-3 m, con foglie larghe dai 3 ai 15 mm. Le foglie sono molto più lunghe degli steli fiorali, arrivando a superarli e a volte a nasconderli. Si distingue a prima vista  da typha latifolia per la minore larghezza delle foglie , per il minore diametro delle infiorescenze e per il colore della vegetazione più scuro . L’infiorescenza superiore maschile e quella inferiore femminile sono separate da un asse nudo lungo 2-4 cm  , mentre nella typha latifolia sono contigue  . L’infiorescenza femminile ha diametro e lunghezza maggiori della maschile. I fiori femminili hanno bratteole spatolate brune un po’ clavate all’apice; i fiori femminili invece hanno stami lunghi 1-2,5 mm. La fioritura…
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Capagnata

Capagnata

Cesti toscani, Tipi di cesti
dialettale/regionale: Capagnata (Toscana) - Cesto molto più rado e di minore altezza rispetto alla stia (cesta per chioccie). Realizzato in salice, tipico di alcune zone della Garfagnana, serviva per il trasporto a spalla di fieno e/o foglie. Una variante più piccola di questo cesto veniva portato sulla testa dalle donne.  
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Stia

Stia

Cesti toscani, Tipi di cesti
dialettale/regionale: Stia (Toscana) - Cesta in salice, veniva usata per la chioccia ed i pulcini. La tipologia della intessitura dava la possibilità ai pulcini di uscire ed entare (in caso di pericolo o quando richiamati dalla chioccia stessa) mentre la chioccia rimaneva al suo interno. Se ne sono viste di diverse forme ed altri tipi di intreccio, molte volte venivano usate anche per portare il fieno o addirittura come girello per i bambini piccoli.  
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