Cavagna

Cesti piemontesi, Cesti siciliani, Piemonte, Sicilia, Tipi di cesti
dialettale/regionale: Cavagna (Sicilia) - La cavagna è un contenitore antichissimo utilizzato per la ricotta calda. Questo contenitore veniva realizzato artigianlmente in canna comune (Arundo donax). Ci sono due varianti della cavagna, una chiamata Modicana, da 250 gr di capienza e l'altra chiamata Vizzini con capienza da 500 gr.   Per inserire la ricotta al suo interno veniva usato un mestolo specifico chiamato calza (quasetta, in Siciliano). Veniva realizzato in rame o alluminio da artigiani che portavano il nome di stagnino o stagnataru. dialettale/regionale: Cavagna (Piemonte - Valle Bormida) - Cesto in salice naturale o decorticato (guren splo) utilizzato per la raccolta dell'uva durante la vendemmia - capienza 10 kg circa - .  Il cavagnen, più piccolo della cavagna, veniva utilizzato per la raccolta di frutta, verdura e funghi. In foto…
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Pollone

Pollone

Sardegna, Toscana
Pollone - pl. polloni - Riferito solitamente ai rami che crescono alla base di molte piante per lo più arbustive e arboree. In foto polloni di olivo. dialettale/regionale: Pollone (Toscana) pl. polloni. dialettale/regionale: Puddincoso (Sardegna) - Termine usato per definire i polloni di olivastro utilizzati per la trama (tessitori). dialettale/regionale: Palonese (Sardegna) - Termine usato per definire i polloni di olivastro utilizzati per i montanti.  
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Tùturu

Tùturu

Puglia, Utensili
dialettale/regionale: Tùturu (Puglia) Lu Tùturu, il sedile del cestaio. Non tutti i contadini sono cestai ma non c'è cestaio che non sia prima di tutto un contadino. Tanti anni or sono, a Manduria, cittadina di provincia a vocazione agricola del nord salento, era esattamente così. In questo angolo di Puglia, chi si destreggiava tra verghe di ulivi e lentisco erano persone con la schiena ricurva che sfoggiavano orgogliosamente le proprie mani incallite, segni indelebili del tempo che scorreva e di un rapporto intimo e indissolubile con la terra e le sue risorse che non conosceva sosta. In questo contesto, compagno inseparabile del cestaio era lu tùturu, sezione del tronco di un albero stagionato che l'artigiano usava come sedile. Alto all'incirca mezzo metro questo confortevole sgabello naturale veniva generalmente ottenuto da…
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Roncola

Roncola

Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Utensili
Roncola - E' un attrezzo formato da una lama curvata a forma di uncino, affilata dal lato concavo e munita di impugnatura. Viene usata da agricoltori, boscaioli e giardinieri per tagliare arbusti e piccoli rami. In cesteria viene usata spesso con o al posto delle cesoie per tagliare le canne, i rami del nocciolo, del castagno e altri materiali. Roncola a serramanico Roncolina modificata (con punta arrotondata). dialettale/regionale: Ronciu (alto Lazio) dialettale/regionale: Fauscett (Piemonte) dialettale/regionale: Podèt, Podèta, Rampelìn, Curlasc (Lombardia) dialettale/regionale: Pudèn, Rampeina, Rounca, Runcatta, Runzatta (Emilia romagna) dialettale/regionale: Focol, Serlat (Trentino Alto Adige) dialettale/regionale: Roncee, Falcilut, Sesule, Massàng (Friuli Venezia Giulia) dialettale/regionale: Pennaccu (Liguria) dialettale/regionale: Pennaccu (Piemonte - Valle Bormida) dialettale/regionale: Runchètta (Abruzzo - Campotosto - AQ)  
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Vaglio

Vaglio

Abruzzo, Cesti abruzzesi, Cesti Liguri, Cesti valdostani, Liguria, Tipi di cesti, Valle d'Aosta
Vàglio s. m. [der. di vagliare]. – Apparecchio che serve a separare elementi di diverse dimensioni facenti parte di un aggregato di sostanze incoerenti in pezzi o in polvere; è sinon. generico di crivello e anche di staccio, o setaccio. (fonte Treccani) dialettale/regionale: Vano (Liguria) - La cesta rappresentata nella foto viene chiamata, nel dialetto del ponente ligure, vano e veniva utilizzata per vagliare cereali, legumi e castagne. Il materiale utilizzato per la sua realizzazione è castagno spaccato in lamine sottili per la struttura (sgusce in ligure),  mentre per la tessitura veniva utilizzato il giunco che cresce a cespuglio lungo i corsi d'acqua. dialettale/regionale: Cru'élla (Abruzzo - Campotosto - AQ) dialettale/regionale: Van (Valle d'Aosta)  - Il cesto nella foto sotto era realizzato in lamine di nocciolo o castagno o in alcuni casi anche tutto in salice. Al…
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Coltello a petto

Coltello a petto

Piemonte, Utensili
Coltello a petto o Coltello a due manici - Questo attrezzo velocizza il lavoro di affinatura delle lancistre,  le fettucce di castagno , nocciolo, salice e rovo vengono bloccate usando una panca particolare chiamata crava. Una tecnica che sostituisce il più semplice coltello appoggiato al pezzo di cuoio che protegge il ginocchio. dialettale/regionale: Curtel a pec o Curtel a dui mangu (Piemonte) dialettale/regionale: Cutè a dui man'ne (Piemonte - Valle Bormida)
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Cesto

Sardegna, Tipi di cesti
Cesto - Deriva dal latino cista e comprendeva tutta una serie di contenitori il cui nome poteva cambiare a secondo della forma, del materiale di cui era fatto o all’oggetto che poteva contenere. Fiscus ad esempio era il nome della cesta che conteneva denaro e da cui deriva il termine italiano Fisco. dialettale/regionale Coinzolu - Coinzoleddu - Cugnolu - Scateddu (Sardegna) - Diversi nome vengono assegnati al cesto in base alle zone: nei paesi del sassarese coinzolu è il cesto di medie dimensioni e coinzoleddu un cesto di piccole dimensioni. A Sassari cugnolu e nel sud della Sardegna scateddu.  
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Canestro

Abruzzo, Tipi di cesti, Umbria
Canestro - Tipo di cesto che dal latino canistrum derivante probabilmente da “canna” veniva usato per contenere pane e frutta. dialettale/regionale: Canéstru (Abruzzo - Campotosto - AQ) dialettale/regionale: Caniestru (Umbria) cesto comune con  manico. dialettale/regionale: Canestra (Umbria) cesta ampia a bordo basso con o senza manici laterali per vari usi, trasporto alimenti per i contadini in campagna, trasporto piano e lenzuola da lavare al fiume, essicazione legumi, funghi, noci e altra frutta secca, erbe aromatiche. .  
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Essiccatoio

Essiccatoio

Campania, Cesti campani, Cesti siciliani, Cesti toscani, Sicilia, Tipi di cesti, Toscana
Essiccatoio - Dispositivo di varia forma utilizzato per l'essiccazione. dialettale/regionale: Graticcio (Toscana) - Contenitore simile ad un vassoio che serviva per essiccare al sole fichi, funghi, pomodori ecc. Se ne sono visti in vitalba o salice. La forma particolare "a foglia" era dovuta al fatto che, nelle giornate con cielo coperto, veniva posto nel forno a legna con fuoco spento e con temperature in calo dopo aver cotto il pane. La dimensione del graticcio doveva essere adeguata alla bocca del forno.   dialettale/regionale: Cannizza (Sicilia) pl. cannizze - Le cannizze sono delle stuoie che si ottengono con spezzoni o strisce di canne; si usa anche la forma maschile cannizzo; possono essere fatte con l’accostamento di spezzoni di canne intere legate fra di loro in vario modo, oppure con l‘intreccio di…
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